Dove nasce la modellistica italiana
La storia dell’Istituto Secoli coincide, in gran parte, con la storia stessa della modellistica industriale.
Quando nel primo dopoguerra l’industria della moda iniziava a organizzarsi come sistema produttivo, mancava un linguaggio tecnico capace di tradurre l’idea creativa in un capo replicabile.
Fu allora che la Secoli, erede della grande tradizione sartoriale italiana, trasformò l’arte del taglio in una vera e propria metodologia progettuale: nacque così uno dei primi metodi di taglio industriale, che pose le basi della moderna modellistica.
Le radici di questo metodo affondano nel rigore del taglio maschile e nell’eleganza delle linee femminili, ma fin dall’inizio la sua forza è stata la capacità di coniugare artigianalità e ingegneria del prodotto.
Da un sistema proporzionale basato su poche misure fondamentali si possono derivare tutte le altre, rendendo il modello adattabile a ogni corpo e facilmente industrializzabile: un equilibrio unico tra precisione, efficienza e libertà creativa.
Oggi il Metodo Secoli è molto più di una tecnica:
- È un approccio culturale e didattico fondato sul rispetto del processo, sulla conoscenza profonda del prodotto e sull’idea che la creatività si esprima pienamente solo quando poggia su basi solide.
- È il filo che unisce tradizione e innovazione, carta e digitale, forma e funzione.
- E continua a formare generazioni di professionisti capaci di trasformare un’intuizione in un progetto, e un progetto in un abito che parla il linguaggio del Made in Italy.
TRADIZIONE
L’Istituto Secoli rappresenta un pilastro nella formazione della moda italiana. Fondato nel 1934 a Treviso da Carlo Secoli e strategicamente trasferito a Milano nel 1945, nel cuore pulsante della nascente industria del prêt-à-porter, l’istituto si è affermato come un punto di riferimento internazionale. La sua reputazione non si basa solo sulla longevità, ma sulla sua dedizione incrollabile all’eccellenza nel campo della modellistica, della sartoria e del fashion design.
Più che una semplice scuola, il Secoli è un custode della cultura del “Made in Italy”, intesa non come un’etichetta geografica, ma come un approccio qualitativo che fonde creatività e sapienza tecnica.
Il cuore pulsante della filosofia formativa dell’Istituto risiede nel principio che hai citato: la componente manuale come fondamento dell’autonomia creativa.
Questo concetto merita un approfondimento. In un’epoca dominata dalla digitalizzazione e dalla produzione di massa, il Secoli insiste su un approccio “artigianale” nel senso più nobile del termine. La manualità non è vista come un retaggio del passato, ma come il linguaggio fondamentale attraverso cui il designer impara a dialogare con la materia.
Innovazione
L’Istituto Secoli è un punto di riferimento per chi vuole intraprendere una carriera nel fashion system, specialmente nel campo della progettazione tecnica e sartoriale, e conta una rete di collaborazione con le più importanti realtà dell’industria della moda.
La scuola si distingue per un solido metodo tecnico applicato e una stretta collaborazione con le industrie moda, permettendo una continua innovazione dei metodi e dei processi.